Finn Iles porta il Cura sul gradino più alto del podio di Lourdes

 

Dopo mesi di attesa finalmente la stagione di World Cup è ripartita la scorsa settimana a Lourdes (Francia). La prima gara di stagione è sempre una delle più emozionanti. Molti team hanno nuovi rider o nuovi mezzi, sotto i paddock si sperimentano nuove soluzioni tecniche che forse determineranno il futuro di questo sport. Quella di Lourdes è stata una gara che i fan hanno aspettato per mesi. Finn Iles (Specialized Gravity) ha dominato la categoria junior con una run che gli ha permesso di mettere un distacco di ben 3.511 secondi fra lui e Kaos Seagrave, secondo classificato. L’ascesa di Iles continua senza sosta, un rider che ha già mostrato di avere tutte le capacità necessarie per avere un futuro di successo nella categoria élite.

 

 

I Cura, montati sulla Specialized Demo di Finn, hanno mostrato ancora una volta di essere dei freni incredibilmente efficaci anche in downhill. Quello di Lourdes è un tracciato estremamente veloce e con tratti molto tecnici, poter contare su freni affidabili, potenti e dall’ottimo feeling è un ingrediente fondamentale per ottenere il massimo dal proprio mezzo.

 

 

Florent Payet (Voul Voul Racing) dimostra ancora una volta il suo incredibile talento e mette i Cura sul podio della categoria élite grazie ad una run che gli ha permesso di concludere la gara al 4° posto. Il feeling fra Florent e i Cura è ormai consolidato, dopo la medaglia di bronzo conquistata lo scorso anno al mondiale di Val di Sole (Italia) il risultato della gara di Lourdes non è altro che una conferma per entrambi.

 

 

Fra le donne è Miranda Miller (Specialized Gravity) a raggiungere il miglior risultato. Grazie ad un’ottima run Miranda ha sfiorato il podio di un soffio, concludendo la gara al 6° posto. La rider canadese è in ottima forma quest’anno e certamente rimane una delle candidate al podio in World Cup.

 

 

Complessivamente una partenza entusiasmante. Siamo solo all’inizio di quella che si preannuncia essere una stagione fantastica. Dopo mesi di lavoro a preparare i materiali siamo tornati nel posto che amiamo di più, sui campi gara al fianco dei nostri rider.

 

 

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