DH World Cup – Vittoria anticipata a Lenzerheide

 

2,2 km per 413 metri di dislivello negativo e con velocità di punta che sfioravano i 70 km orari, questi i numeri del tracciato gara di Lenzerheide (Svizzera), teatro della quinta tappa di coppa del mondo downhill 2017. Il giorno della finale il tracciato era pieno di fan a bordo pista, tutti galvanizzati dallo spettacolo mozzafiato. I rider si sono sfidati su una delle piste più veloci e spettacolari dell’intera stagione, e non sono mancati i colpi di scena.


Finn Iles (Specialized Gravity)
è ancora una volta lo junior più veloce, a Lenzerheide ha vinto con un margine di 1.134 secondi. Con questa vittoria Iles conquista i punti necessari per assicurarsi la vittoria del titolo World Cup Junior 2017 con due gare in anticipo rispetto alla fine della stagione. Per il secondo anno consecutivo Iles porta a casa la overall, un risultato da fuoriclasse.

 

 

 

Loic Bruni (Specialized Gravity) continua la sua ascesa. L’inizio di stagione non è andato al meglio per il rider francese, la pioggia di Lourdes, la caduta a Fort William e l’infortunio di Leogang lo hanno messo fuori dalla battaglia per la classifica generale. Loic però ha tirato fuori tutto il suo talento ad Andorra, e, ancora non completamente ripreso dall’infortunio, è riuscito a salire sul podio piazzandosi al quarto posto. A Lenzerheide ha ottenuto un ottimo risultato, un settimo posto che gli da fiducia per le ultime due tappe di coppa e per il mondiale di Cairns. Superbruni sta progressivamente tornando al top.

 

 

 

Una pista veloce e lunga come quella di Lenzerheide è uno stress fortissimo per i freni. Iles ha vinto la gara con dei Cura standard, l’impianto che usa dall’inizio della stagione e che si sta mostrando il due pistoni più potente e affidabile sul mercato.

 

 

Loic al momento gira invece con un prototipo del quale stiamo testando in modo approfondito performance e risultati. Crediamo fortemente che lo sviluppo di un prodotto debba passare la prova dei campi gara più duri e impegnativi del mondo. Al momento i risultati sono molto più che incoraggianti, gli ultimi test ci hanno dato fiducia per arrivare lì dove vogliamo stabilirci con questo nuovo progetto. La collaborazione con Loic Bruni e il team Specialized Gravity è il miglior modo per raggiungere gli obiettivi che ci siamo posti.

 

 

Photo credits: Sebastian Schieck / Boris Beyer

 

 

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