Bruciare come il Sole – il Cura al top della Overall Downhill 2017

Black Snake, la pista di Val di Sole, la più temuta dai rider, la più tecnica al mondo. Di solito quella di Val di Sole è una delle gare più attese dell’anno, lo spettacolo è assicurato e il meteo è sempre fantastico.

Pippo Marani, il disegnatore del tracciato di Val di Sole, è considerato il re dell’“old school”. La Black Snake è un susseguirsi ininterrotto di rocce, radici e tratti ripidi. A complicare tutto quest’anno un terreno molto secco e sabbioso, reso asciutto dal sole che non ha mai smesso di riscaldare questa vallata del Trentino.

Tratti ripidi, tecnici e asciutti, il tutto su una pista di quasi 4 minuti, insomma, condizioni da incubo per i freni. Eppure i Cura hanno dato ancora una volta dimostrazione di dare il massimo proprio nelle condizioni più difficili.

Finn Iles conquista la vittoria nella categoria junior con un tempo incredibile, 3:40.536, una prestazione che lo avrebbe fatto piazzare in undicesima posizione nella categoria élite. Finn ufficializza così la vittoria della overall 2017, una risultato più che meritato che corona una stagione quasi perfetta. Il prossimo anno sarà il primo nella categoria élite per il rider canadese, e in molti già scommettono che Iles sarà da subito un rider da top 10.

Loic Bruni porta a casa un altro fantastico risultato, salendo sul podio e piazzandosi in terza posizione. Il podio di Val di Sole ha permesso a Bruni di classificarsi in quarta posizione nella overall di stagione. Una chiusura di altissimo livello per Loic, nonostante la partenza sfortunata in questo 2017. Adesso è il momento concentrarsi sul mondiale di Cairns (Australia), dove il rider francese è certamente uno dei favoriti.

Una stagione davvero eccezionale quella appena finita, un titolo junior e un quarto posto nella overall élite per i freni Formula. Il Cura è ancora giovane, appena un anno di vita, ma ha già dimostrato di avere i numeri per bruciare le tappe e diventare grande prima del tempo.